Indice dei prezzi alla produzione e all’importazione nel giugno 2023 – procure.ch

Indice dei prezzi alla produzione e all’importazione nel giugno 2023

pubblicato su Source: Ufficio federale di statistica (UST)

Indice dei prezzi alla produzione e all’importazione stabile in giugno

Nel giugno 2023 l’indice totale dei prezzi alla produzione e all’importazione è rimasto invariato rispetto al mese precedente, situandosi a 109,2 punti (dicembre 2020 = 100). A essere rincarati sono in particolare i prezzi di petrolio greggio e gas naturale, come pure quelli della falegnameria per l’edilizia e per interni. Meno cari, invece, i metalli e i semilavorati in metallo. Rispetto a giugno 2022, il livello dei prezzi dell’offerta totale dei prodotti indigeni e importati è calato dello 0,6%. È quanto emerge dai risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).

Rispetto al mese precedente, nell’indice dei prezzi alla produzione è stato registrato un calo dei prezzi di rottami di ferro, altri prodotti alimentari e di metalli e semilavorati in metallo. Più cari sono invece risultati in particolare i prezzi della falegnameria per l’edilizia e per interni.
Per l'incremento dell’indice dei prezzi all’importazione rispetto a maggio 2023 sono responsabili in particolare il petrolio greggio e gas naturale. Sono in rialzo anche i prezzi degli autoveicoli. Meno cari, invece, metalli e semilavorati in metallo, ortaggi, meloni e patate, prodotti alimentari, computer, tessili e prodotti petroliferi.